Nel mondo degli alimentatori il programma 80 PLUS non è una novità, ha fatto il suo debutto nel 2004 grazie a Ecos Consulting, che era ed è un programma di certificazione dell’efficienza su base volontaria. Sì volontaria, perché nessuno obbliga produttori e aziende a certificare i loro alimentatori sotto gli standard 80 PLUS. Il programma prende il suo nome dall’efficienza minima del 80% che un alimentatore deve avere per rientrare nel primo livello con carico del 20%, del 50% e con carico massimo. Questo programma ha aiutato molti utenti a realizzare l’importanza di riconoscere l’efficienza negli alimentatori e ha anche aiutato a rendere i convertitori APFC (active power factor correction) popolari. Oggi, infatti, la maggior parte degli alimentatori desktop integra quel tipo di convertitore.
Nel 2007 Energy Star adottò il programma 80 PLUS, e malgrado i suoi limiti, è attualmente il programma di certificazione dell’efficienza più popolare. Prima di procedere nei dettagli dei vari livelli dovremmo spiegare che cosa significa efficienza ,ipotizziamo che il vostro alimentatore eroghi 300 W al sistema, ma in realtà assorba 375 W dalla presa a muro, questo significa che l’efficienza è 375W/300W, che equivale allo 0,8 o all’80% “Quei 75W non producono altro se non calore” , inoltre teniamo contro che tale percentuale in alimentatori di bassa qualità può essere molto più alto, possiamo ancora oggi , tranquillamente trovare alimentatori da 700w nominali che sotto carico in realtà non erogano più di 400/450 w.
Più efficiente è un alimentatore, meno calore produce internamente e certamente minore è il suo consumo energetico. La quantità di calore prodotta è la chiave, perché impatta sulle prestazioni dell’alimentatore e tutti i suoi componenti interni, oltre a questo, maggiore è il carico termico, più difficile è il compito del sistema di raffreddamento dell’alimentatore. Gli alimentatori con efficienza elevata hanno quindi un vantaggio rispetto alle unità con minore efficienza quando si tratta di affidabilità e prestazioni, a parità di condizioni.
Anche se le certificazione sono volontarie ormai la maggior parte di ditte si sono adoperate per averle , per non rimanere indietro , solo molti prodotti cinesi direttamente importati nel nostro paese mancano di tali certificati , quindi dovete sempre fare molta attenzione a cosa comprate e se costa molto poco, diffidate , soprattuto se vanno dentro un Pc da Gaming . Un alimentatore di scarsa qualità non solo non ha la certificazione ma non ha nemmeno circuiti e filtri adatti a regolale il flusso di corrente , mancano di sistemi di protezione per la sovratensione e sovra-amperaggio rendendo più facile che in caso di guasto o problemi al sistema elettrico anche altri componenti del computer si danneggino .
In un Pc da Gaming , io consiglio sempre almeno un alimentatore 80+ Bronzo , con una potenza nominale tra i 600/700w , e comunque di marche primarie , dato che tutti i componenti del computer avranno bisogno di una alimentazione congrua e ottimale , soprattutto nei PC da Gaming che possono avere richieste di erogazione continua di corrente abbastanza elevata ,sempre tutto va tarato in base alle scelte hardware che si faranno , dato che molti prodotti di fascia alta come schede video e processori possono richiede un alimentatore con più potenza …